DECOUPAGE

 

Nato nel Settecento a Venezia, la moda dell'epoca era avere mobili e oggetti di produzione cinese o giapponese  non  alla portata di tutti, perché costosissimi, sicché gli artigiani veneziani cominciarono a creare loro i motivi decorativi  su carta che poi  ritagliavano e  applicavano ai mobili, ricoprendoli con molte mani di lacca in modo da farli diventare un tutt' uno con il legno.

Da qui partirono lavori molto pregiati che sembravano essere dipinti a mano.

La tecnica si diffuse in Francia dove non si usò solo carta ma anche tele pregiate di dipinti che andarono a ricoprire i mobili.

Si estese poi in Inghilterra dove si usò per decorarono anche stanze e biblioteche.

Lo stile inglese non prevedeva la protezione con fissativi e colla ma utilizzavano gommalacca per un effetto anticato.

Nell'arco dei secoli, la tecnica diventa alla portata di tutti e attualmente con il fai da te, diventato di moda, si è rispolverata questa tecnica decorativa per abbellire qualunque oggetto.   

La parola decoupage deriva dal francese decouper che vuol dire "ritagliare". E' definito"Arte povera" perché ha bisogno di poche cose e spesso riciclate, alla portata di tutti:

Carta, stoffa, ritagli da riviste, tappezzeria, stampe, libri, fumetti, cartoline, tovaglioli di carta,stoffa, ect,un paio di forbici o un cutter per ritagliare, colla vinilica, colori acrilici, gesso acrilico, pennelli, vernice trasparente o flatting. Questo è il materiale di base per avventurarsi nella tecnica base e con poca spesa.

Se si vogliono ottenere buoni risultati bisogna  avere buona fantasia e gusto, per creare la giusta composizione su qualsiasi oggetto, sia esso un mobile, una lampada, un tavolo, un annaffiatoio, un vassoio, un piatto e via dicendo, perchè praticamente la tecnica  si può utilizzare dappertutto.

Per ottenere buoni risultati sopratutto sui mobili, bisogna preparare il  fondo del mobile con una iniziale grossolana carteggiatura con carta vetrata  a grana grossa per togliere gli strati di colore, poi passare con quella più fine per rendere omogenea la parte da trattare, passare un fondo di gesso acrilico o stucco,( in commercio ci sono molti prodotti per preparare il fondo) proseguire ad una seconda carteggiatura lisciando la parte, colorare con il colore prescelto, si può usare anche impregnante per il legno anziché dei colori acrilici, lasciare asciugare la prima mano, procedere eventualmente alla seconda mano e coprire con colla vinilica diluita con acqua pari a tre quarti di colla e un quarto d'acqua con un pennello  la parte su cui verrà posizionato il ritaglio del disegno prescelto, quindi umidificare con la colla il materiale e appoggiare, premendo bene e togliendo eventuali pieghe o bolle d'aria, ripassare la colla vinilica e a fare asciugare, proseguire poi con le pennellature di vernice per la finitura, più mani  di vernice si passano e più diventata omogeneo il materiale usato sulla superficie decorata.

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